Il perdono consiste nella decisione di lasciare andare risentimenti, rancori e piani di vendetta. Perdonare non significa negare la responsabilità della persona che ti ha ferito o giustificare il suo comportamento scorretto. Puoi perdonare la persona senza scusarne il comportamento. Il perdono è innanzitutto un gesto d’amore che fai verso te stesso in quanto ti consente di lasciare andare i pensieri e i sentimenti disfunzionali per concentrarti su aspetti più positivi. La nostra cultura sembra percepire il perdono come un segno di debolezza e vulnerabilità mentre rafforza l’idea che sia giusta la vendetta e la rabbia, potrai aver notato infatti come molte trame di film siano incentrate sulla ricerca della vendetta come mezzo di giustizia. Quello che culturalmente viene meno percepito è il potere che si cela nel perdono, il profondo impatto positivo che può determinare in chi lo esercita e di quanto esso rappresenti una scelta coraggiosa. Ognuno di noi ha la capacità e il potere di perdonare e può esercitarlo quando vuole. Perdonare è liberare un prigioniero e scoprire che quel prigioniero eri tu.